Il datore di lavoro che subentra nella gestione dell’attività risponde penalmente dell’infortunio causato dalla condotta colposa del suo predecessore

valutazione
Il datore di lavoro, in virtù della posizione di garanzia che riveste, è responsabile di quanto accade ai suoi sottoposti, a nulla rilevando il fatto che l'infortunio avvenuto sia dipeso dalla condotta di chi lo ha preceduto, poichè chi gli succede ha l'obbligo di verificare e organizzare al meglio la gestione di rischi dell'attività lavorativa. Questo è quanto ha stabilito la Corte di cassazione con la pronuncia n. 50017, depositata il 31 ottobre scorso, sul ricorso proposto dal datore di lavoro subentrato al padre nella gestione dell'attività: "non è dubitabile nel caso esaminato la posizione di garanzia in cui si trovava al momento del fatto, avendo egli concretamente assunto la gestione del rischio, con il subentro nella conduzione dell'azienda di famiglia e in ragione dei compiti assunti all'interno di essa [...], che gli imponevano di attivarsi positivamente per organizzare le attività lavorative in modo sicuro, garantendo anche l'adozione delle doverose misure tecniche e organizzative per ridurre al minimo i rischi connessi all'attività lavorativa."

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